Lo scopo educativo del nido L’Aquilone vuole essere quello di aiutare il bambino ad apprendere, favorendo la sua naturale disposizione alla curiosità, all'esplorazione, all'immaginazione, alla relazione e alla ricerca di costruzione di significati.
A nostro avviso, è solo a partire da queste condizioni che vengono costruite e perseguite, all'interno di un progetto educativo, azioni che consentano al bambino di sentirsi sicuro nel suo percorso di crescita. Il nido, così come lo abbiamo concepito, rappresenta, per i piccoli che lo abiteranno, un luogo dove gli interventi del gruppo formativo seguono un’intenzionalità educativa che tiene conto delle necessità, delle motivazioni, delle esigenze individuali di ogni singolo componente del gruppo in formazione.
A nostro avviso, è solo a partire da queste condizioni che vengono costruite e perseguite, all'interno di un progetto educativo, azioni che consentano al bambino di sentirsi sicuro nel suo percorso di crescita. Il nido, così come lo abbiamo concepito, rappresenta, per i piccoli che lo abiteranno, un luogo dove gli interventi del gruppo formativo seguono un’intenzionalità educativa che tiene conto delle necessità, delle motivazioni, delle esigenze individuali di ogni singolo componente del gruppo in formazione.
I nostri piccoli ospiti saranno accolti in 3 sezioni specifiche.
La sezione dei “piccoli” (3-12 mesi)
Una sezione dall’ambiente colorato, accogliente e funzionale, che trasmette calma e tranquillità. Le attività didattiche, che in questa fase di crescita coincidono con la libertà nel gioco, sono semplici e mirano a promuovere nei piccoli la scoperta del mondo che li circonda attraverso la manipolazione ed il movimento. Fondamentale rilevanza assumono qui i momenti dedicati alle routines - l’accoglienza, il cambio, il pasto, il sonno e il ricongiungimento - importanti per stabilire con il bimbo un rapporto fondato sulla fiducia e per sviluppare in lui il senso di sicurezza.
La sezione dei “medi” (13-23 mesi)
I bambini di questa fascia d’età acquisiscono una capacità fondamentale che li avvia definitivamente sulla strada dell’autonomia: camminare. Questo stadio dello sviluppo motorio apre loro una serie infinita di possibilità: l’autonomia di movimento permette loro di raggiungere gli oggetti che vogliono con maggiore velocità, di interagire con le persone (bambini o adulti) che scelgono. Questa è un’età in cui i bambini riducono i momenti dedicati al riposo e sono più attivi, aumentando la capacità di concentrazione e le diverse abilità.
La sezione dei “grandi” (24-36 mesi)
In questa fascia d’età, i bambini cercano il rapporto con l’adulto, ma privilegiano quello con i coetanei. Con l’aumento della socialità, entra in gioco uno degli aspetti fondamentali di questa fase di crescita: l’acquisizione delle prime regole di vita in comune. Le attività che verranno proposte mirano a favorire il proseguimento dello sviluppo psico-motorio, della sensorialità, della socializzazione, del linguaggio, dell’autonomia e sono organizzate per centri di interesse all’interno dello spazio che nel nido è riservato a questa sezione.